venerdì 19 aprile 2019

MENO MALE CHE ANCORA C'Ė


Ebbene sì, cari tutti.
Nonno Silvio, come tutti i nonni affettuosi, vuole farci un ultimo regalo: una foto che ci riporta tutti indietro nel tempo. 





Una foto che realizza il vero sogno degli italiani: non assumersi mai responsabilità e non pagare le conseguenze delle proprie scelte.

Del resto noi italiani non tolleriamo l'idea di cambiare, quindi non ha senso cambiare approccio verso l'elettorato. Se la foto del paese resta uguale, resta uguale la foto del candidato leader.
Nonno Silvio sa che avete paura dello zio Matteo e del cugino Luigi.
Nonno Silvio sa che rivorreste indietro i capelli e gli anni persi a diventare Dottore in Scienze della disoccupazione. E che quando criticate le millennial tutte selfie e instagram, in realtà vorreste solo tornare a 20 anni, quando ancora avevate qualcosa da fotografare.
Nonno Silvio, nonno affettuoso, vi aveva indicato la via a modo suo: spendete e divertitevi, di doman non vi è certezza. E proprio perché di doman non vi è certezza, però, non sputtanatevi tutti i soldi in minchiate senza produrre.
Come spesso accade, pochi ascoltano. Non parliamo poi di chi capisce. 


È il solito dramma dell'esperienza, che prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione.
Solo che in Italia, dopo ogni esame, ci si imbosca al bar, quindi dalle esperienze non impariamo nulla.
Ora sta finendo tutto: il tempo passa, i nonni se ne vanno e con loro le pensioni, e come in tutte le famiglie "perbene" non resta che cannibalizzarsi a vicenda. 


Col sorriso, cristianamente, magari intonando un inno mentre si arrostisce il più debole e indifeso.
Un buon venditore deve fare sempre due mosse: capire cosa vuole il cliente. E convincerlo di poterglielo dare.
Nonno Silvio, venditore tra i venditori, sa che vorremmo tornare indietro nel tempo. Sa anche che non è possibile. Ma ci tiene a far sapere che ci ha capito anche stavolta. Come sempre.
Godiamoci l'ultimo regalo di Silvio: il tentativo di illuderci che sia stato un brutto sogno, che nulla sia da imputare alle nostre scelte, che è stato e sempre sarà colpa di altri.
Godiamoci questo regalo affettuoso, quest'ultima illusione. Non avremo altro domani.

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